Bruciare il grasso con il freddo? Si può, grazie alla criolipolisi
Per combattere gli accumuli di grasso localizzato, oltre a un costante e regolare esercizio fisico e una sana alimentazione, è possibile fare affidamento a specifici trattamenti di medicina estetica. La criolipolisi è un'alternativa non chirurgica alla liposuzione, un trattamento senza rischi che non prevede l'utilizzo di aghi e bisturi. La criolipolisi permette di eliminare il grasso localizzato attraverso il "ghiaccio": praticamente le cellule adipose colpite dal freddo tendono a morire, collassando si riducono. Si stima che con un trattamento di 1 ora si possa eliminare circa il 22% del grasso trattato. La criolipolisi è un trattamento di medicina estetica non doloroso e permette di riprendere immediatamente le normali attività quotidiane.
Eliminare il grasso con il freddo
Osserviamo nello specifico quale grasso viene eliminato e perché. Nel corpo umano sono presenti soltanto due tipologie di grasso:
- Grasso viscerale: tende a circondare gli organi ed è molto pericoloso per la salute poiché può causare patologie come il diabete e diverse problematiche al cuore.
- Grasso sottocutaneo: che nel linguaggio comune conosciamo come "rotolini" che si formano mettendo ad esempio dei pantaloni troppo stretti.
La criolipolisi agisce solo sul grasso sottocutaneo che è anche quello più ostinato da combattere. Alcune ricerche medico - scientifiche hanno dimostrato che con l'avanzare dell'età, combattere ed eliminare il grasso sottocutaneo diventa più difficile, per questo è importante fare prevenzione sin da giovani.
Quali sono le zone che è possibile trattare con la criolipolisi?
- Con la criolipolisi è possibile trattare il grasso accumulato sulle braccia, una zona particolare perché spesso inibisce le persone a mostrarle.
- Questo trattamento di medicina estetica è perfetto anche per combattere la "pancetta", il grasso accumulatosi sulla zona addominale, difficile da contrastare anche per chi svolge un'attività fisica regolare.
- Anche la zona dei fianchi, con le cosiddette "maniglie dell'amore", può essere trattata con successo grazie alla criolipolisi.
- Altra zona particolarmente delicata, quella delle gambe, può essere lavorata con questo trattamento per combattere gli accumuli di grasso nella parte interna ed esterna delle cosce.
- In ultimo, è possibile trattare anche il grasso localizzato nella zona interna delle ginocchia, che solitamente si accumula per una predisposizione genetica ed è molto difficile da mandar via.
L’origine della criolipolisi
Spieghiamo intanto la ricerca scientifica alla base dei trattamenti di criolipolisi, cominciando dall’etimologia del termine stesso. La parola è composta da:
- "crio" che significa freddo;
- "lipo" che significa grasso;
- "lisi" che sta per distruzione o dissoluzione.
Quindi, in poche parole: “dissoluzione del grasso attraverso il freddo”.
La brillante idea degli scienziati che hanno deciso di utilizzare gli effetti del freddo per distruggere il grasso sottocutaneo, è nata osservando dei bambini che mangiavano ghiaccioli. Gli scienziati hanno quindi approfondito il fenomeno della necrosi del grasso indotta dal freddo, esaminando i dati dei bambini che presentavano i segni di attaccamento dei ghiaccioli sulle guance. Esami condotti sui campioni di pelle asportati ai bambini, hanno mostrato segni evidenti di infiammazione del grasso e nessun segno di infiammazione sulla parte superficiale della pelle. Da qui la deduzione che il grasso è più sensibile al freddo rispetto agli altri tessuti. Questa scoperta ha dato poi il via a numerosi studi scientifici e alla creazione di dispositivi e apparecchiature in grado di trattare gli inestetismi del grasso sul corpo. Nel 2010 nasce così la prima tecnologia di criolipolisi, "CoolSculpting", che rivoluzionò il settore della medicina estetica moderna.
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