La medicina moderna è sempre più consapevole e attenta nel considerare la salute come condizione di completo benessere fisico e mentale, e non come semplice assenza di malattia. In questa prospettiva, che mette al centro del percorso di cura la persona e non la patologia, ben si colloca lo scopo primario della medicina estetica: migliorare la qualità della vita di chi si sente a disagio per un inestetismo non accettato e fornire trattamenti estetici e regole di igiene di vita (alimentare, fisica, psicologica e comportamentale) per controllare al meglio il processo di invecchiamento della pelle in particolare e di quello generale.

La medicina estetica aiuta quindi a vivere più serenamente, a sentirsi a proprio agio con se stessi e con gli altri in tutte le fasi della vita a qualsiasi età, correggendo moltissimi inestetismi di viso e corpo, che possono essere congeniti o acquisiti a causa del passare del tempo, dello stile di vita, di variazioni di peso o di patologie vere e proprie. I trattamenti sono eseguiti in ambulatorio e permettono un rapido ritorno alla vita sociale. La funzione della medicina estetica è strettamente legata alla richiesta della collettività, sollecitata dai pazienti che chiedono di migliorare il proprio aspetto, l'equilibrio e l'armonia complessiva, per migliorare la propria sicurezza personale o anche per una necessità professionale oppure un'esigenza spirituale.