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DERMATITE DA CONTATTO IRRITATIVA: Cos’è e come trattarla

Il dottor Federico Cervone, dermatologo e direttore sanitario di Tuamedica, poliambulatorio di dermatologia e medicina estetica a pochi km da Bassano del Grappa a Rosà (Vicenza), spiega in un veloce articolo cos'è la dermatite da contatto irritativa, come prevenirla e come curarla. Leggi i consigli del  il dottor Federico Cervone.

dermatite da contatto irritativa

 

La dermatite da contatto irritativa è una reazione infiammatoria della pelle dovuta al contatto con sostanze irritanti o allergeni in grado di stimolare una reazione infiammatoria. La cute, a contatto con tali sostanze, si infiamma diventando rossa e pruriginosa. Se non viene curata, si possono formare vescicole piene di siero che si possono anche infettare. 

La dermatite da contatto irritativa si verifica in caso di danno diretto alla pelle per esempio nel caso di saponi aggressivi, alcune specie di piante e solventi. Naturalmente la sensibilità nei confronti di determinate sostanze è fortemente soggettiva, come ad esempio si verifica nelle reazioni sviluppate verso alcuni detergenti rilevate soltanto da soggetti sensibili.  I sintomi più caratteristici e diffusi da dermatite da contatto sono lo sviluppo di rossore e dolore

Le manifestazioni cutanee da dermatite da contatto sono caratterizzate da alterazioni cutanee a livello epidermico e della barriera cutanea, che si manifestano esclusivamente nelle sedi di contatto con la sostanza o l'agente irritante. Le zone maggiormente colpite sono le mani, la parte del nostro corpo che normalmente utilizziamo di più in ambito professionale ed extraprofessionale.

Chi possono essere i soggetti interessati da dermatite da contatto?

Chiunque può essere colpito da dermatite da contatto, tuttavia alcuni soggetti che svolgono determinate attività possono essere esposti a un rischio maggiore, infatti in alcuni casi si parla di dermatite occupazionale. 

I lavori e le attività  per le quali si può essere maggiormente esposti alla dermatite sono:

  • infermieri (ed altri assistenti sanitari)
  • baristi
  • estetisti
  • chef (ed altri che sono a stretto contatto con il cibo)
  • fiorai (ed altri che sono a stretto contatto con le piante)
  • custodi
  • muratori
  • meccanici
  • idraulici

Il fattore rischio aumenta proprio a causa della maggiore esposizione delle mani ad agenti esterni. 

Cosa fare in questi casi e come prevenire la dermatite irritativa?

La prima misura da mettere in atto per contrastare tutte le forme di dermatite da contatto è la prevenzione e l'allontamento dell'agente causale. 

Il dott. Federico Cervone, dermatologo a Bassano del Grappa e direttore sanitario del poliambulatorio Tuamedica di Rosà, consiglia di:

1)         Utilizzare guanti in vinile monouso per i lavori domestici

2)         Dopo ogni detersione, asciugare molto bene le mani ed utilizzare una crema emolliente a base di ceramidi ricostituenti

3)         In caso di pelle infiammata utilizzare una crema lenitiva a base di ossido di zinco

4)         Nei casi più gravi è consigliabile una visita dermatologica