Eliminare le cicatrici da acne e maskne? Con il laser frazionato CO2 si può
Durante l'epidemia di Covid-19 i paesi di tutto il mondo hanno imposto l'uso delle mascherine per cercare di ridurre al minimo il contagio, questo ha però causato alla pelle del viso, eccessivamente coperta, numerosi problemi. Pelle irritata, acne, secchezza, maskne e segni sul volto, sono soltanto alcune delle conseguenze le persone si ritrovano a combattere dopo l'uso prolungato della mascherina. Scopriamo nel dettaglio le soluzioni che la medicina estetica ha messo a disposizione di tutte le persone che hanno sviluppato questa tipologia di problemi.
Cominciamo con il fare differeza tra "acne" e "maskne"
Disturbo da Acne
L'acne è un disturbo che siamo soliti associare all'adolescenza, che in alcuni casi può lasciare evidenti tracce sulle pelle non molto gradevoli esteticamente. Le cicatrici lasciate dall'acne non sono tutte uguali: possiamo trovarne alcune più superficiali (di tipo discromico), che si manifestano con semplici macchie rossastre sulla pelle, e altre più segnanti che coinvolgono strati più profondi del derma (atrofiche).
Disturbo da maskne
"Maskne" è un termine che descrive la condizione della pelle causata da un uso prolungato della mascherina, un fenomeno già presente in paesi come l'Asia e che durante la pandemia di Covid-19 si è largamente diffuso in tutto il resto del mondo.
Le mascherine sono dispositivi occlusivi progettati per bloccare mini particelle, di conseguenza respirando all'interno della stessa si crea un ambiente caldo e umido. Questo tipo di clima all'interno della mascherina favorisce la proliferazione di batteri e agisce sull'escrezione di sebo che aggrava l'acne e causa l'occlusione dei pori e del dotto pilosebaceo. Anche il sudore e l'aumento di umidità causano problemi, come il rigonfiamento dei cheratinociti epidermici che possono ostruire i pori e acutizzare la condizione dell'acne.
I rimedi della medicina estetica contro i segni dell'acne
Trattare la pelle danneggiata da questa condizione è possibile e a venirci incontro ancora una volta, è proprio la medicina estetica. Per la maggior parte dei pazienti è preferibile un trattamento mini invasivo, indolore e senza prolungati tempi di recupero. La soluzione migliore che incarna tutte queste caratteristiche è il trattamento laser, adatto a eliminare i segni sulla pelle lasciati dall'acne, a proteggere la barriera cutanea e rimuovere o alleviare le cicatrici causate dall'acne stessa.
Laser frazionato CO2
Questo particolare laser permette di colpire e agire con precisione millimetrica sulle aree in cui sono presenti i segni lasciati dall'acne. Le onde del fascio luminoso vanno a vaporizzare le cellule da eliminare, stimolando un processo di produzione di nuovi tessuti che a sua volta genera nuovo collagene, elastina e acido ialuronico. Nel giro di 24 ore il rossore sparisce del tutto e i tempi di recupero sono praticamente istantanei, possono comparire piccole crosticine nell'area trattata che tenderanno a cadere in pochi giorni. I risultati di questo trattamento cambiano a seconda della tipologia di cicatrice da curare, nel caso di quelle atrofiche il miglioramento ha semplicemente bisogno di più tempo e sedute. In tutti i casi è bene rivolgersi a uno specialista che sappia indicare con precisione la tipologia di trattamento di cui si ha bisogno.
Tuamedica e il suo team di specialisti sono sempre a vostra disposizione per informazioni gratuite sui trattamenti estetici più adatti alle vostre esigenze.