APPROFONDIMENTO SUL TRATTAMENTO DELLE LESIONI PIGMENTATE CON LASER Q-SWITCH
a cura della redazione di Tuamedica
Le lesioni pigmentate senili e solari, sono macchie della pelle che si originano con il passare dell’età soprattutto sulle zone del corpo maggiormente esposte alla luce solare. Altre macchie cutanee invece hanno origine diversa e possono essere presenti anche dalla nascita o comparire a seguito di gravidanze. Si tratta di lesioni benigne per le quali si opta di solito per un trattamento con finalità estetiche. Le lesioni pigmentate possono evolversi in cheratosi seborroiche.
Il fattore principale che causa le lesioni pigmentate è la lunga esposizione alla luce solare, infatti il numero di lentigo aumenta con l'età, solitamente sono rare prima dei 40 anni, evidenti invece nelle persone anziane, per questo motivo spesso si ricorre al sinonimo di "lentigo senile" o anche " macchia senile" .
Le lesioni pigmentate solari si riconoscono per alcune caratteristiche principali:
- per diametro variabile da pochi millimetri a qualche centimetro
- dal colore che va dal marrone chiaro al marrone scuro
- dalla forma rotonda o ovale
- bordi regolari o indentati
- dalla superficie liscia o desquamante
Queste lesioni benigne della pelle si manifestano indifferentemente sia nelle donne che negli uomini e non sono contagiose o trasmissibili.
La tecnologia laser Q-Switch si basa su un alto coefficiente di assorbimento ottico della luce LASER da parte della melanina presente nella lesione pigmentata, cromoforo bersaglio, è un laser selettivo per lesioni pigmentate, in grado di non danneggiare il tessuto circostante e di garantire risultati veloci ed efficaci.
A CHI E’ RIVOLTO?
Le macchie cutanee devono essere chiaramente identificate come benigne dal medico.
Le macchie devono anche essere di tipologia trattabile con laser, come le lentigo, le lentiggini, i nevi di Ito e Ota e alcuni tipi melasma e macchie post-gravidanza.
COSA SI DEVE FARE PRIMA DEL TRATTAMENTO?
È preferibile evitare l’esposizione della cute da trattare al sole o a lampade abbronzanti per almeno un mese, avendo cura di utilizzare creme solari filtranti ad alta protezione. Il medico potrebbe anche indicare l’applicazione di creme preparatorie al trattamento, prima delle sedute. Durante la seduta è indispensabile indossare adeguati occhiali protettivi.
QUANTE SEDUTE SONO NECESSARIE?
Questo trattamento può richiedere da una ad alcune sedute.
Il numero di sedute necessario dipende principalmente dalle caratteristiche dell’inestetismo, come profondità, estensione, tipo e colore. La quantità di tempo necessaria, per ogni seduta, dipende dalle dimensioni della superficie che deve essere trattata.
IL TRATTAMENTO E’ DOLOROSO?
Il trattamento è praticamente indolore, Si percepisce solo un leggero pizzicore. Per i primi 10 minuti post trattamento il paziente potrà avvertire un leggero fastidio che tenderà a svanire velocemente senza dover ricorrere ad alcun farmaco.
COSA FARE DOPO IL TRATTAMENTO
Nei 10 giorni successivi al trattamento si consiglia di applicare topici emollienti e, per qualche mese, di utilizzare creme schermanti solari nel caso sia interessata una zona fotoesposta.