UN APPROCCIO COMBINATO ALLA RICERCA DELLA NATURALEZZA
A cura del dott. Leonardo Rossati
Spec. in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
Il dott. Leonardo Rossati, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, ci llustra come si possono ottenere risultati di ringiovanimento naturali e armonici con la medicina estetica. Il dott. Rossati riceve in Tuamedica a Rosà, a 2 Km da Bassano del Grappa.
Il naturale processo di invecchiamento porta a delle modificazioni già visibili a partire dai trentanni. Con il progredire del tempo la struttura base del nostro volto, lo scheletro, inizia lentamente a riassorborsi a partire dalle aperture (orbite, apertura del naso e della bocca). I legamenti di sospensione dei tessuti molli del volto iniziano ad allungarsi e a perdere di forza tensiva, i compartimenti adiposi si svuotano e si ridistribuiscono, il sistema muscolare diventa più lasso e la pelle progressivamente riduce la quantità di fibre elastiche e di collagene e si disidrata.
Questi cambiamenti progressivi dei tessuti del nostro volto, possono essere rallentati da un approccio ‘mini invasivo’ (medicina estetica). Lo scopo della medicina anti aging è proprio quello di trattare in modo armonico e combinato tutti questi processi legati allo scorrere del tempo.
Come in ogni disciplina medica anche nella medicina estetica ci si avvale di un’accurata valutazione diagnostica pre trattamento, con cui si deve andare a valutare non solo le potenzialità dei nostri trattamenti ma anche le esigenze e le aspettative della paziente.
Da un’attenta analisi del volto si può pianificare un percorso di cura e di ‘beautification’ che mira a ripristinare l’armonia delle aree estetiche del volto e a prevenire e ritardare il processo di invecchiamento.
Attualmente gli approcci integrati prevedono l’utilizzo di diverse sostanze, di diverse procedure e tecnologie. Per quanto riguarda le sostanze iniettabili l’acido jaluronico è il più utilizzato per ripristinare i volumi, modificare le luci ed ombre del nostro volto e ridare tensione all’apparato legamentoso; tuttavia non tutti gli acidi jaluronici sono uguali. L’approfondita conoscenza delle caratteristiche reologiche dei diversi acidi jaluronici ci permette di ottenere il risultato più performante con la minima quantità di prodotto.
La tossina botulinica la fa da padrone nel trattamento dell’ipertono di alcuni muscoli che nel processo di invecchiamento tendono ad aumentare la loro attività. Possiamo migliorare le rughe della fronte e intorno agli occhi, oltre che regolare la produzione di sebo.
L’iniezione di complessi multivitaminici e acido jaluronico nativo stimola la sintesi di collagene e migliora lo stato di idratazione dei tessuti.
La tecnologia laser ci permette di lavorare sulla texture e sulla compattezza del tessuto più superficiale, la cute, stimolando la sintesi di collegane ed elastina ed eliminando le irregolarità sia di colore che di superficie.
Concludendo, un approccio combinato che nasce da una approfondita conoscenza dell’anatomia dell’invecchiamento e da una attenta diagnosi ci permette di ottenere dei risultati di ringiovanimento naturali e armonici, mantenendo la propria fisionomia.